
Le foto sono state scattate a distanza ravvicinata, senza l'opzione macro, con la lente aggiuntiva close-up 250D (avvitata con moooolta mooolta attenzione sulla falsa filettatura dell'obiettivo).
I protagonisti di questo periodo sono, chiaramente, i fiori ed è su di loro che ho bloccato la MF.

Queste immagini fanno parte di una serie di altre composizioni che (penso) di pubblicare nella mia jalbum gallery tra breve... anzi.. tra non molto... :-) ( http://jalbum.net/users/peterpoint/albums ).
Grazie per la Vs visita e... i vs commenti.
PS - un ringraziamento all'amico Max, grande esploratore di natura che, con le sue ultime belle immagini di orchidee, mi ha piacevolmente ricordato di vedere il "non visto" anche sulla nostra terra.
PS - un ringraziamento all'amico Max, grande esploratore di natura che, con le sue ultime belle immagini di orchidee, mi ha piacevolmente ricordato di vedere il "non visto" anche sulla nostra terra.
Ciao Piero le tue foto mi piacciono e mi piace il taglio quadrato perchè da eleganza, inoltre si vede la ricerca del particolare che fa piacere. La classifica delle tre per me rispecchia proprio l'ordine che gli hai dato. La prima la preferisco...la seconda è bella ma sembra che manchi un pò di nitidezza penalizzando un pò l'immagine perchè il soggetto così in primo piano ed unico dominatore della scena attira fortemente l'attenzione dell'osservatore portando l'occhio a cercare i minimi dettagli notando subito la piccola imperfezione. La terza è un bel controluce ma non mi piace molto lo sfondo perchè è scuro e neanche la composizione (ma non ho ancora capito bene il perchè), composizione che invece è molto più bella nella seconda, anche se nella terza la nitidezza è maggiore.
RispondiEliminaLa prima la preferisco perchè li ci vedo lo stile "Piero", il mettere in evidenza il particolare con eleganza. In questa foto non conta la nitidezza ma l'atmosfera esaltata dalla posizione dei piani su cui sono posizionati i soggetti, o meglio il soggetto principale ed il suo contorno. Qui mi piace molto la composizione e si percepisce subito cosa il fotografo voleva trasmettere e comunicare, cosa che invece non riesco a capire nella terza. Insomma io penso che quando riesci a seguire l'istinto "fotografico", liberandoti da schemi e preconcetti, ottieni sempre qualcosa di "parlante"...
Ciao
Grazie ancora Max! sei sempre presente e propositivo.
RispondiEliminaCondivido le tue attente osservazioni; l'unica autocritica (ma non l'unica...)che mi sento di attriburimi è quella, come mi ha detto Franco, e come hai notato anche te, di una evidente tristezza nelle scene dovuta ad uno sfondo scuro; e pensare che la "cupezza" del fondale mi sembrava "attirasse violentemente" all'interno...
In questi gg ho scattato altre cose che spero di trattare in modo più gioioso... :-)
Un salutone, p.