Ho visitato per l'ennesima volta un luogo super-fotografato: Piazza dei Miracoli. Questa volta ho voluto camminare su quei pavimenti marmorei con più calma mentale sperando di essere riuscito a trasferire i miei pensieri su quei manufatti meravigliosi per riceverne sensazioni.
Il tempo non sembrava adatto alla ripresa fotografica, per la nuvolosità uniforme con qualche nembostrato non proprio tranquillizzante, ma con maggior attenzione guardando, inevitabilmente verso l'alto, quei monumenti qualcosa ha scosso la mia immatura sensibilità fotografica (e non): linee verticali scansionate da colonnati uniformemente distribuiti e icone statuarie padrone di quel cielo "serioso". Un'atmosfera veramente interessante e, forse, un po' diversa/contraria dalle solite cartoline stereotipate. Nonostante il tempo non proprio favorevole la Piazza era gremita di turisti e qualcuno tra loro, con gesti standardizzati, ha attirato la mia "mira fotografica"
Con qualche foto ne è venuto fuori una specie di racconto, una specie di breve viaggio/diario intorno alla Piazza. (alcune immagini sono state viste e commentate anche sul topic di CanonClub dal titolo Pisa - particolari in Piazza dei Miracoli)
In questo narrare visivo cerco di ripercorrere quel tragitto avvolto da un'atmosfera evanescente; quasi sempre con gli occhi all'insù per perdermi tra quegli archi a profilo acuto, camminare idealmente in quelle loggette della Torre... sembravano corridoi che ti portavano verso il cielo. Una sensazione particolare che vorrei aver trasferito nelle immagini che qui inserisco; una sequenza narrativa che mi auguro possa invitare a visitare con composta calma quella serie di monumenti che hanno "scosso" il mondo.
Spero, nei miei prossimi post di poter inserire anche il Battistero e il Campo Santo (vedremo...).
molto bello Piero :)
RispondiEliminaImmagini ben supportate dai cenni storici …… Soprattutto sono ben lieto di condividere la passione per il monocromatico , visto che non molti lo apprezzano e/o ne fanno ricorso.
RispondiElimina….. a rileggerti presto.
Bravo Piero, davvero!
RispondiEliminaCiao.
simona
Grazie Amici,
RispondiEliminacontento vi siano piaciute; in realtà c'ho messo anche... "l'anima".
piero
Ciao Piero, che ti devo dire...belle! Ormai è una mia costante tale affermazione, belle perchè si sente l'amore per l'arte e per la città natale, belle per il "colpo d'occhio" mai banale, belle perchè fai vedere cose viste da punti non visti. Per me "l'occhio" di Piero è una piacevole abitudine. Ciao
RispondiEliminaGRAZIE Massimo!
RispondiEliminaAspettavo qualche tua riga perchè in esse trovo uno spirito libero e sincero (ecco perché ami la foto-natura... ;-) ) e quello che apprezzi e/o respingi lo fai come "te stesso" senza condizionamenti e pregiudizi.
Grazie ancora per aver capito che nelle mie foto qcosa di me parte pochissimi secondi prima dello scatto per poi ritornarmi carico (non sempre) di nuove sensazioni.