E' trascorsa già una settimana dalla gita fotografica di 2 giorni sull'altopiano di Castelluccio insieme agli Amici del CF "il Gruppo".


Genzianelle, papaveri, ranuncoli e altre specie offrono uno spettacolo variopinto che lascia tanta emozione. Lo sguardo quasi si perde su quelle superfici del Pian Grande e del Pian Perduto e sfugge ondeggiando idealmente sulle dolci alture e vallate perfettamente curate e ben disegnate. Nonostante la stagione non sia stata prodiga di temperature adatte e abbia impedito ancora la piena fioritura, la gita è stata fantastica; ho vissuto momenti di raro silenzio e di agognata tranquillità.
Queste poche immagini qui presentate non sono sufficienti a raccontare le sensazioni sperimentate dal vivo e, quindi, ho pensato di costruire una galleria più esaustiva sulla mia foto-raccolta di Jalbum che invito a visitare a questo indirizzo http://jalbum.net/users/peterpoint/albums e, spero, possa rendere meglio l'idea dello spettacolo naturale che si antepone ai nostri occhi.
Ringrazio Riccardo, Franco, Manrico, Alessandro, Massimo e Valtere per il piacevole e divertente tempo trascorso insieme (naturalmente in compagnia delle ns Canon e... qualche Nikon :-)) ) e non vorrei dimenticarmi di Antonella (e dello chef...) per l'accoglienza familiare che ci ha riservato nella sua silenziosa e rilassante struttura (la Baita).
belle cose, gran belle foto, io purtroppo per problemi di tempo
RispondiEliminanon sono ancora riuscito a fare una selezione e sistemerne qualcuna
speriamo nel fine settimana
speriamo
Grazie Ale'... vero... "belle cose" soprattutto!
RispondiEliminadopo aver visto le foto devo dire PECCATO non essere stata insieme a voi per vedere simili paesaggi davvero sublimi le tue foto piero sono davvero belle come sempre ciao rossana a giovedi
RispondiEliminaGrazie anche a te Rossana!
RispondiEliminaSì... davvero un peccato per te; con la tua "fantasia femminile" avresti prodotto scene interessanti come stai facendo in questi ultimi tempi. ;-)
Ciao Piero, come sempre sei "ganzo", con queste descrizioni confortate dalle foto rendi a meraviglia cosa abbiamo visto e vissuto. Perchè secondo me è proprio quella sensazione di tranquillità e spensieratezza che ha reso tutto bello e ha prodotto felicità e allegria. Il luogo era fantastico specialmente per uno come me che è innamorato di natura, ma la compagnia è fatto la parte del leone ha reso tutto bello e indimenticabile, creando nostalgia alla fine della gita. Sicuramente da riprovare.
RispondiEliminaCiao Piero....!!!
Eccoti!
RispondiEliminami sarei aspettato qualche tua Critica pesata, autentica, senza troppi riguardi, alle imgg postate...
Comunque sono contento di essere stati... contenti tutti insieme: "sicuramente da riprovare" (forse a settembre in Chianti... se ne parlava con Franco e Valtere)
Però... mi piacerebbe vedere qualche tua "invenzione naturalistica" magari piccola-piccola... Grazie! Ciao. ;-)
Ci sono anch'io a lasciare il mio umile commento. Meglio tardi che mai.... Ho gradito molto le tue foto e assaporato ciò che hai scritto. Sono andata a visitare anche le tue gallerie: niente male! Mi piace il tuo occhio ed il modo che hai di dar risalto ai particolari. Non sono molto brava nelle descrizioni (soprattutto in un campo a me nuovo) ma guardando le tue foto ho provato piacere e curiosità ad andare sempre avanti per scoprire lo scatto successivo (e delusione quando gli scatti erano finiti....)
RispondiEliminaSpero in una nostra imminente uscita a fare qualche foto....
Bravo Piero!
Carisssima Patrizia, con piacere ho letto le tue opinioni; ti ringrazio molto per le belle parole.
RispondiEliminaSu un volume dalla FIAF Lucia Miodini commenta le foto di Uliano Lucas: "...Comprende, dopo aver a lungo ascoltato, anche i silenzi di una piazza... E, soltanto dopo, fotografa. Cercando il taglio dell'immagine che possa svelare la realtà da un'angolazione inusuale..."
E' questo il lontano traguardo che faticosamente cerco di raggiungere per vedere ( e far vedere) il "non visto".
OK per un'uscita fotografica... costruttiva :-)
Per es... bella la città, con la sua storia, i suoi muri, le sue vie, le prime biciclette al mattino. Potrebbe essere una domenica magari dalle 8.00 alle 10.00... (salvo, visto il periodo, il "tutti al mare"!!!) :-)) boh... fammi/fatemi sapere.
Ho letto quanto da Voi “appuntato”. Grazie di cuore e ... alla prossima!!!.
RispondiEliminaAntonella Staff La Baita