Ieri sera, presso l'Hotel Granduca, si è svolta la nona edizione dell'evento cultural-fotografico "Insieme per la fotografia" nato da un'idea del circolo fotografico "il Gruppo" e da questi organizzato.
La nevicata del giorno prima non è riuscita a tenere bloccati gli appassionati di questa arte.
Oltre alla partecipazione di importanti opinionisti/lettori d'immagine, degli autori delle foto e rappresentanti dei rispettivi circoli, anche il pubblico ha risposto in modo abbastanza interessato.
La sequenza delle immagini è stata molto accattivante con temi che spaziavano dalla foto-ambientazione, alla macro, al reportage.
Le immagini che più mi sono piaciute (lo ammetto sinceramente con serena imparzialità :-) :
- Circolo Fotografico "il Gruppo" - sequenza/ambientazione in una "vecchia" bottega del fabbro. Momenti suggestivi e d'atmosfera raffiguranti la quotidianità del protagonista; l'ambiente vuoto, il fuoco divampante, le operazioni di forgiatura fino al momento del pasto fumante.
- C.F.P. (circolo fotografico pisano) - portfolio su un momento di preghiera di monaci orientali dove i gesti, le inquadrature e il caldo cromatismo delle vesti hanno portato l'attenzione visiva a momenti di vero rapimento.
- L'Occhio Sensibile (circolo cultural-fotografico): atmosfere quasi fantascientifiche di manichini stazionati nelle loro vetrine. La presenza di riflessi, faretti e qualche presenza umana conferivano a tutta la sequenza una dimensione, come giustamente attribuita dagli opinionisti, metafisica.
- FotoClub5: reportage di un viaggio a NY raffigurante "il canto del Vangelo" dei negri nordamericani con una suggestiva predominanza di gruppi di donne, vestite di bianco, "macchiati" sporadicamente da qualche figura maschile con un vestito scuro. Accattivante e piacevole l'immagine del volto della bimba solitaria che sembra quasi allontanarsi dal cerimoniale volgendo lo sguardo altrove, forse per isolarsi con i suoi pensieri ancora fanciulleschi.
Interessantissimi i commenti dei lettori/opinionisti come Bicocchi, Sbrana e Crisci (che ha sostituito - adeguatamente - all'ultimo momento Iacono, Tosi e Guerrazzi assenti per sopravvenuti impegni) Sono rimasto profondamente interessato soprattutto dalle fini osservazioni di Silvano Bicocchi che, oltre a donarci qualche briciola istruttiva di cosa sia un portfolio, ha saputo leggere proprio nell'intimità dell'immagine/sequenza in maniera educata, discreta e verosimile.
Un ringraziamento alla direzione dell'hotel Granduca che oltre a fornire la sala per l'avvenimento ha messo a disposizione de "il Gruppo" uno spazio alla reception per l'allestimento di una mostra fotografica dei soci che rimarrà visitabile fin dopo Natale.
Un ringraziamento alla direzione dell'hotel Granduca che oltre a fornire la sala per l'avvenimento ha messo a disposizione de "il Gruppo" uno spazio alla reception per l'allestimento di una mostra fotografica dei soci che rimarrà visitabile fin dopo Natale.
Concordo con Piero in ogni sua parola, serata eccezionale che il tempo inclemente non ha saputo fermare. Le opere portare ed i loro commenti hanno fatto vivere di luce propria la serata rivelandosi, per tutti gli appassionati, di notevole spessore estetico e didattico. Forse è quest'ultimo aspetto mi ha colpito maggiormente. Sentire cosa "ci vedevano" gli opinionisti nei portfolio presentati è stato didatticamente parlando "illuminante". Probabilmente è colpa del fatto che sono ancora un neofita della fotografia, ma i commenti che ho sentito sono risultati talmente profondi da consentire, anche ad uno come me, di apprezzare a pieno la bellezza della fotografia, la quale scopro essere sempre più una vera e propria arte figurativa.
RispondiEliminaNelle foto che ho visto si percepiva la passione dell'autore presente al momento dello scatto, l'accortezza dei gesti e la simbiosi con il soggetto.
Serate come questa fanno capire la bellezza della fotografia e la sua intrinseca difficoltà quando si trasforma in "linguaggio", portano a riflette che pur "pesando" ogni dettaglio il risultato non è mai scontato, anzi..
Ma questo è il fascino della fotografia e questo è quello che sto scoprendo, grazie alla frequentazione del circolo Il Gruppo ed alle serate come quella di INSIEME PER LA FOTOGRAFIA.
Serate come questa fanno capire la bellezza della fotografia e la sua intrinseca difficoltà quando si trasforma in "linguaggio", portano a riflette che pur "pesando" ogni dettaglio il risultato non è mai scontato, anzi..
RispondiEliminaSai sempre cosa dire e colpire alla grande...
Grazie Max!
...Leggo spesso i commenti, bravissimo Massimo, ma se non riesco a partecipare non mi diverto.
RispondiEliminaGrande serata il 18, nonostante tutto, come al solito mi emoziono e grazie a tutti i soci (per me AMICI).
Ci vediamo a cena.
Ciao, Franco.
Ti ho inviato per e_mail le istruzioni; provaci!
RispondiEliminaComunque sono quelle serate che ci fanno sentire vicini e, soprattutto, tutti più uniti da una grande passione: la FOTOGRAFIA.